Diplomatosi brillantemente presso il Conservatorio di Bolzano, debutta nel febbraio del 1996 al Teatro Comunale di Modena. Frequenta l’Accademia Lirica Internazionale diretta da K. Ricciarelli e la Scuola di Musica di Fiesole seguendo i corsi mozartiani del M° C. Desderi. Si perfeziona con master tenuti da A.Pola, R.Kabaivanska, M.King, G.Angiari e F.C. Opa. Vincitore di concorsi internazionali (Imola ’96, “W. Walton”, A.GI.MUS di Firenze ’97), è attivo da più di quindici anni nei Teatri italiani dove ha affrontato più di 50 ruoli. Si è specializzato nel repertorio buffo e del’700 debuttando i personaggi principali delle opere più famose di Mozart (Papageno, Leporello, Figaro, Don Alfonso, Guglielmo), Rossini (Don Bartolo, Don Magnifico, Taddeo, Bruschino registrato per la Naxos, Don Parmenione registrato per RAISAT), Donizetti (Dulcamara, Don Pasquale, Don Annibale, Enrico). All’Opera Comique di Parigi e alla Konzerthaus di Vienna ha cantato nelle farse rossiniane “Il signor Bruschino” e “La cambiale di matrimonio” e all’Opera Nazionale e al Grand Theater Sejong di Seoul è stato con grande successo Dulcamara. Particolarmente apprezzato per le sue doti attoriali ha lavorato anche nella prosa in “Histoire du soldat”(Diavolo) al “Donizetti” di Bergamo ed è stato diretto più volte da registi di fama internazionale. Nel 2011 ha avuto strepitoso successo come Papageno ne “Il flauto magico” che ha aperto la stagione al Carlo Felice di Genova trasmesso in diretta su RAI 5 e nello stesso Teatro è stato Don Annibale ne “Il campanello”, ha cantato accanto a Rolando Panerai in “Gianni Schicchi” e Schaunard ne “La Bohème” e fine 2012 Leporello in “Don Giovanni”. Ad inizio 2013 è stato Dancairo in ”Carmen” e Dottore in “Macbeth” al Teatro Verdi di Trieste dove è ritornato, nel gennaio del 2014, come Silvano in “Un ballo in maschera” e Marchese in “Traviata” diretto da G.Gelmetti per poi essere Papageno in “Die Zauberflöte” nel 2018 e Dulcamara nel 2019. Presente in molte stagioni del Teatro Filarmonico di Verona e dell’Arena, è stato impegnato anche nella stagione areniana del centenario in “Traviata”, “Rigoletto” e “Romeo et Juliette”. Nel 2020 dopo “Lucrezia Borgia” a Trieste, ha preso parte a due serate all’Arena di Verona e per il Piccolo Festival del Friuli ha cantato ne “Il Telefono” di Menotti e ne “Il segreto di Susanna” di Wolf-Ferrari. Svolge un’intensa attività concertistica spaziando dal repertorio lirico a programmi di musica sacra, interpretando anche composizioni contemporanee in prima esecuzione assoluta (“Incanto di Natale” di P. Furlani per il Sociale di Rovigo, “Patto di sangue” di M. D’Amico per il Maggio Musicale di Firenze, “Il viaggio di Roberto” di P. Marzocchi per l’Alighieri di Ravenna, “Il cuoco fellone”, “Il computer” e “Moro” di A. Mannucci, “Cabaret song” di O. Sciortino, “Aurea” di L. Mosca al Teatro Mario Del Monaco di Treviso). Ha registrato per NAXOS, RAISAT e RAI5 e ha collaborato con artisti del calibro di P. Domingo, J. Carreras, K. Ricciarelli, L. Nucci, R. Panerai, M. Devia, N. Santi, D. Renzetti, D. Oren, G. Gelmetti, C. Scimone, M. Armiliato, Ha portato sulle scene “Il Grande George” (Teatro Donizetti, Teatro Bibiena), spettacolo di sua invenzione adatto agli amanti della lirica ma anche ad un pubblico vario dove, tra arie buffe, magia, giocoleria e trasformismo, sfoggia le sue molteplici capacità di cantante-attore.