Alessandro Busi, di origine modenese, ha iniziato gli studi di canto con il baritono bolognese Tito Turtura, perfezionandosi nel repertorio del buffo donizettiano e rossiniano con il soprano fiorentino Marta Taddei ed il M° Leone Magiera. Si è diplomato in canto presso il conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze. Risulta vincitore di Concorsi Lirici Internazionali fra i quali: “Enrico Caruso” (Caserta), “Pietro Mascagni” (Foggia), “Giuseppe Di Stefano” (Trapani). In seguito ha partecipato ad importanti masterclasses tenute da Leo Nucci, Giuseppe Taddei e Alberto Zedda. Ha lavorato con importanti direttori d’orchestra e famosi registi. È salito sui palcoscenici dei più importanti Teatri italiani, fra i quali Teatro alla Scala di Milano, Teatro Comunale di Bologna, Teatro Regio di Parma, Teatro Regio di Torino, Teatro Lirico di Cagliari, Teatro Massimo “V. Bellini” di Catania e per numerosi Teatri di tradizione di città. All’Estero ha cantato ad Atene, Bregenz, Chur, Yokohama, La Valletta (Malta), Solothurn, Tokjo, Toronto e Vienna. Annovera nel suo repertorio i ruoli da basso-buffo rossiniano e donizettiano, quali Bruschino Padre, Don Annibale Pistacchio, Don Bartolo, Dulcamara, Don Magnifico, Don Pasquale, Mustafà, Gasparo, Taddeo, Sulpice, oltre ai mozartiani Bartolo e Don Alfonso, e ai verdiani Melitone e Falstaff. Ricopre anche ruoli di caratterista, come Scarpia, Raimondo, Ferrando, Monterone. Il suo repertorio sacro comprende: Messiah (Händel), Requiem (Donizetti), Requiem (Mozart), Messa di Gloria (Puccini), Petite Messe Solemnelle e Stabat Mater (Rossini). Tra i suoi più grandi successi si segnalano: Andrea Chénier (Mathieu), Tosca (Sciarrone), La Bohème (Benoit), Don Carlo (deputato fiammingo), Rigoletto (Monterone), Il Trovatore (Ferrando), Gianni Schicchi (Ser Amantio), Manon Lescaut, Tosca (Sagrestano). Ha partecipato all’incisione dell’Andrea Chénier a fianco di Andrea Bocelli e Violetta Urmana per l’etichetta Decca.