Lirica International di Franco Silvestri

ARLENE MIATTO ALBELDAS

Arlene
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Mezzosoprano di Padova, Arlene Miatto Albeldas è un’interprete riconosciuta per la sua presenza scenica magnetica, la profondità espressiva e una voce dal timbro inconfondibile.

Vincitrice dell’edizione 2025 del concorso Voci Mascagnane – dove ha ottenuto il Premio Mascagni, il Premio Soroptimist, il Premio Fondazione Teatro Goldoni di Livorno e il Premio Macerata Opera Festival – e del 3° premio al Concorso Internazionale Mattia Battistini, Arlene è laureata con lode in Canto presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma sotto la guida del M° Carlo Desideri, e parallelamente ha conseguito la laurea in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali presso la LUISS Guido Carli. Ha proseguito la sua formazione perfezionandosi con Manuela Custer all’Accademia di Alto Perfezionamento Lorenzo Perosi di Biella, con Sonia Prina presso l’Accademia per lOpera di Verona per la prassi barocca e con Patrizia Ciofi alla Scuola di Musica di Fiesole. Attualmente continua il perfezionamento con Renata Lamanda e Gaelle Meyer.

Ha frequentato masterclass con artisti di fama internazionale, tra cui Ernesto Palacio, Barbara Frittoli, Riccardo Zanellato, Monica Bacelli, Fiorenza Cedolins, Mirca Rosciani, Damiana Pinti, Alberto Cubero-Moreno, Alex Ingram (ENO), Steven Maughan (Glyndebourne), Alberto Boischio (La Fenice), Della Jones, Marie McLaughlin, Susan Bullock, Andrew Griffiths, Dearbhla Collins e Carmen Santoro.
È stata inoltre selezionata per una masterclass con Dame Sarah Connolly, trasmessa su OperaVision.

Arlene è stata Young Artist (2020/2021) e successivamente Associate Artist (2021/2022) presso il National Opera Studio di Londra, ed è stata allieva all’Accademia Verdiana del Teatro Regio di Parma nel 2024.

Nel 2024, mentre ancora allieva dell’Accademia, ha debuttato al Festival Verdi del Teatro Regio di Parma nel ruolo di Imelda (La battaglia di Legnano), accanto a Marina Rebeka, Antonio Poli, Vladimir Stoyanov e Riccardo Fassi, sotto la direzione di Diego Ceretta e con la regia di Valentina Carrasco.

Ha vinto numerosi premi, tra cui il Concorso Internazionale Simone Alaimo (per il ruolo di Cherubino), il Sybil Tutton Opera Award (2021) e l’Audition Oracles Make Music Award (2022). È stata semifinalista in concorsi internazionali quali Voci Verdiane (2024), Pietro Antonio Cesti, Handel Singing Competition, AsLiCo e Tenor Viñas (59ª edizione, non completata a causa del COVID).

Nel 2025 debutta il ruolo di Bersi in Andrea Chénier al Teatro Regio di Parma, accanto a Gregory Kunde, Saioa Hernández e Luca Salsi, sotto la direzione di Francesco Lanzillotta, ed è cover di Maria Kataeva per Rosina ne Il barbiere di Siviglia, diretta da George Petrou e con la regia di Pier Luigi Pizzi.
È Mrs. Quickly in Falstaff per il progetto Aspettando Falstaff – Regio in Tour e debutta come solista insieme a Maria Mudryak, Gianluca Moro e Alberto Comes ne il Requiem di Salieri, per la celebrazione del duecentenario dalla sua scomparsa, collaborando con la Fondazione Teatro Coccia di Novara e il Teatro Salieri di Legnago.
A luglio 2025 sarà Suzuki in Madama Butterfly in tour nel Regno Unito con Opera Brava e, a settembre, debutterà alla Fondazione Teatro Goldoni di Livorno nel ruolo di Beppe (Lamico Fritz).

Ha collaborato con realtà di rilievo come Welsh National Opera, English National Opera, Opera North, Wexford Festival Opera, The Grange Festival e il Teatro Olimpico di Vicenza, esibendosi in sedi prestigiose come la Cadogan Hall, il The Coliseum e la St Davids Hall, interpretando ruoli come Carmen (Carmen), Polina (La dama di picche, diretta da Paul Daniel e con la regia di Paul Curran), Lucretia (The Rape of Lucretia), Dorabella (Così fan tutte), Teresa (La sonnambula), Zaida (Il turco in Italia) e Suzuki (Madama Butterfly).

Apprezzata anche nella musica contemporanea, ha creato ruoli come Lady Louisa Wolseley (The Master, Wexford Festival Opera), Dmitra (The Last Siren, scritta per lei da Edward Lambert) e The Pope (The Burning Question) al Tête à Tête Opera Festival, ricevendo elogi per «la rotondità e ricchezza incredibili della sua voce» (Chute Chronicle).

Parallelamente all’opera, è molto attiva nel repertorio sinfonico e sacro, ed è regolarmente invitata da orchestre e società corali in Italia e nel Regno Unito.
Tra le sue esibizioni: la Sinfonia n. 3 in re minore di Mahler alla Cadogan Hall di Londra con la Royal Orchestral Society, il Messiah di Händel con la Rosenau Sinfonia, la Petite Messe Solennelle di Rossini con l’Orchestra della Magna Grecia e la Rosenau Sinfonia, il Requiem K626 di Mozart, la Nelson Mass di Haydn, le cantate BWV 4 e BWV 6 di Bach con l’orchestra e il coro Iris Ensemble, l’Oratorio de Noël di Saint-Saëns con la Nova Symphonia Patavina e le Messe n. 1 e n. 6 di Schubert con l’Orchestra Galilei.

Oltre all’opera, coltiva un interesse profondo per il jazz, il blues e la musica elettronica, componendo testi e musiche originali. Dopo il progetto Romancero Gitano con Iris Ensemble, ha avviato una collaborazione con il chitarrista classico Massimo Scattolin per la creazione di opere ispirate alle poesie di García Lorca.


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