Lirica International di Franco Silvestri

Borin Valter

Borin Valter - Direttore d'orchestra
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Valter Borin, musicista italiano, é uno dei rari direttori d’orchestra con alle spalle un ventaglio di esperienze musicali pressoché completo. Pianista, compositore, e per molti anni in carriera anche come cantante lirico, Borin conosce perfettamente un vasto repertorio sinfonico e padroneggia ogni aspetto di quello operistico.


Conclusi da giovanissimo gli studi al Conservatorio di Milano, dove ha conseguito i diplomi in Pianoforte e Composizione, ha avuto modo e occasione di suonare in orchestra (anche con “I pomeriggi musicali” di Milano), e di essere ingaggiato come “vocal coach” per la preparazione di cantanti e talvolta di attori, in vari progetti concertistici e produzioni liriche. In qualità di assistente del suo maestro di direzione d’orchestra Marcello Rota, ha potuto perfezionare la propria tecnica direttoriale ed approfondire accuratamente la conoscenza del repertorio operistico dal podio.


Ha condotto anche una carriera parallela di primo tenore, calcando i palcoscenici dei maggiori teatri a livello internazionale, ma spesso conducendo contemporaneamente anche attività come direttore assistente.


Negli ultimi anni ha avuto modo di dirigere “La Traviata” e “Nabucco” di Verdi al teatro Ariston di Sanremo, “L’elisir d’amore” di Donizetti in tournée con la fondazione As.Li.Co di Como, indi il Requiem di Verdi e un concerto di Capodanno con l’Orchestra Sinfonica di Asti (della quale é stato anche Direttore Artistico nella stagione 2013/2014);

riguardo all’esecuzione del Requiem di Verdi il quotidiano nazionale “La stampa” si espresse così:”Da sottolineare l’efficacia della direzione di Valter Borin, di forte temperamento, ma allo stesso tempo perfettamente cosciente delle necessità dei cantanti, essendo egli stesso cantante. Qualcosa spesso difficile da distinguere, ma essenziale per la riuscita di un brano, è stato messo in atto in modo mirabile: il respiro della composizione, reso da Borin quanto più naturale, rendendo decisamente scorrevoli pagine talora ostiche” .


Nella stagione 2014/15 dirige poi “Turandot” e “La Bohéme” di Puccini nei teatri di municipali di Chiavari e Imperia; in qualità di Direttore Musicale del Teatro di Milano, nel 2015 ha aperto il Festival Operistico di Saaremaa (Estonia) dirigendo una nuova produzione di “Rigoletto” di Verdi, nonché l’opera di chiusura dello stesso festival: “Il barbiere di Siviglia” di Rossini, alla guida della prestigiosa OFI-Orchestra Filarmonica Italiana; nello stesso anno ha diretto il balletto “W Verdi” con la Latvian Simphony Orchestra di Riga, nella prestigiosa Dzintari concert hall, il cui sito sito ufficiale riportava le seguenti note:

“The nature has generously endowed this man with talents. As a diplomaed pianist and composer, Valter Borin already turned to the art of conducting in the 90s. At the same time, he started to train his voice professionally at the Giuseppe Verdi Conservatory in Milan. For more than ten years, Borin’s lyrically dramatic tenor has pleased audiences of the world’s most esteemed theatres (Deutsche Opera in Berlin, La Scala in Milan, Staatsoper in Vienna, Theatre des Champs Elysees in Paris, and others in Rome, Saint Petersburg, Los Angeles and other places around the world) revealing his timbre palette in the roles of Rudolph, Duke of Mantua, Ruggiero, Edgar, Werther, Cavaradossi, Maurizio and others. In recent years, Valter Borin spends more and more time composing and conducting. He can often be seen by conductor’s stand of the Asti Symphony Orchestra and supervising Ritorno all`Opera association musical events; Valter Borin is also the musical life manager of Teatro di Milano”.


Successivamente é stato sul podio del bellissimo teatro “Maria Caniglia” di Sulmona per “Aida” di Verdi, con l’Orchestra delle terre verdiane, della quale serata si riporta dalla rete questa recensione: “Dal punto di vista musicale è stata una pregevole esecuzione. Il maestro Valter Borin ha proposto una direzione scorrevole, elegante e precisa durante l’intera serata, coadiuvato da una compagine di musicisti sempre attenti e di ottimo livello”.

Tra i recenti concerti più importanti da lui diretti, nel novembre 2016 si annovera un memorabile “Requiem” di Mozart con L’Orchestra Sinfonica “Ettore Pozzoli” e la partecipazione di ben tre compagini corali milanesi, organizzata a scopo benefico nella splendida chiesa del suffragio a Milano, concerto che l’importante sito italiano “Operaclick” recensiva con queste parole:”L’esecuzione del capolavoro mozartiano è stata illuminata dalla sensibile direzione di Valter Borin, musicista a tutto tondo. Dopo circa quindici anni di importante carriera internazionale come tenore, da qualche tempo l’artista monzese ha deciso di cimentarsi anche nell’attività direttoriale: una sorta di ritorno alle origini essendo diplomato in pianoforte e composizione. E noi, dopo averlo seguito alla conduzione di questo Requiem non possiamo che incoraggiarlo. Borin ha diretto con grande attenzione a tutti gli elementi coinvolti nell’esecuzione. Orchestra, coro e cantanti sono stati seguiti e supportati con precisione ma questo non ha impedito al direttore di lasciare una propria impronta interpretativa. L’elevata tensione drammatica creatasi grazie alla perfetta simbiosi di tempi mai frenetici e variazioni agogiche importanti, soprattutto durante l’iniziale Kirie ed al successivo Dies Irae, ci ha accompagnato sino al termine lasciando noi e tutto il pubblico, totalmente senza fiato”.


In seguito a questo importante avvenimento, la stessa Orchestra Sinfonica “Pozzoli” lo ingaggiava per una serie di concerti per la festività di Capodanno 2017, per i quali gli venne chiesto non solo di dirigere una svariata quantità di brani di repertorio, ma anche di proporre un brano sinfonico di sua composizione e di rielaborare per orchestra una suite tratta da componimenti pianistici di Ettore Pozzoli, e infine di presentare ogni esecuzione durante la serata.

Nel 2018 ha concluso con enorme successo la stagione d’opera del teatro Civico di Vercelli ancora una volta alla direzione de “Il barbiere di Siviglia” di Rossini, che il quotidiano online di Tv Vercelli salutava in questo modo: “Noi abbiamo trovato davvero notevole la direzione dell’orchestra di Borin (e l’orchestra stessa).”

Borin collabora sovente con l’Orchestra ProMusica per progetti di opere liriche e concerti nei teatri del Nord Italia, con questa orchestra ha diretto il concerto di Capodanno 2018 nonché, nello stesso anno, i “Carmina Burana” di Orff. E’ inoltre direttore principale dell’organizzazione “Ritorno all’opera” che da oltre 15 anni distribuisce l’opera lirica in Italia.

​Dal dicembre 2017 é direttore ospite del teatro nazionale di Banska Bystrica, in Slovacchia, per le recite di “Tosca” di Puccini.

Nel 2019 debutta a Mosca, presso la House of Music, dirigendo il Requiem di Mozart e il 3º concerto per pianoforte e orchestra di Beethoven, e ottenendo un trionfo a livello personale tale da ottenere immediatamente nuove scritture nella Capitale Russa, a partire dalla fine del 2019 stesso (con un grandioso concerto di Natale nell’auditorium della maestosa Basilica di Cristo Salvatore) fino a tutto l’anno 2020 (eventi poi posticipati a causa della pandemia).


Valter Borin é’ impegnato anche in ambito discografico: nel 2021 dirigerà la produzione di un’ opera lirica legata a progetti discografici per l’etichetta Opera Discovery. Inoltre, in veste di pianista, realizzerà la registrazione del suo poema lirico “Phos” per l’etichetta Da Vinci Publishing.

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Valter Borin earned his degree in piano and composition at the Conservatory " Verdi" in Milan, Italy, and began to study conducting and composition when he was very young. Dating back to 1992, his first concert conducted with a youth orchestra of Milan already included two pieces of his own composition. In those years, the general study of opera brought him the curiosity to try himself the study of singing in order to expand his own technical knowledge of such a fascinating kind of music, but soon he discovered he had a particularly gifted voice of tenor. So he began a second career as a real professional singer, which later became his main activity for the period 2000 – 2012. During this period he was requested at an international level and has sung all over the world (Deutsch Oper in Berlin, Staats Oper in Wien, Teatro dell'Opera in Rome, Théatre des Champs Elysees in Paris, Mikhaylovsky Theater in St. Peterburg , La Scala in Milan, Los Angeles Opera, to name some of the most important ones) playing leading roles in operas by Puccini, Verdi, Donizetti, Bizet, etc.. thus collaborating with important conductors with whom he could confront, and in parallel by continuously studying the directorial aspect of the productions in which he was involved. Valuable in this regard was the advice given by many great conductors, but it is thanks to Mr. Marcello Rota - to whom he was often an assistant - who could finally complete his studies, expanding the technical knowledge of the symphony and the opera repertoires, especially the Italian opera. He has conducted many symphony concerts organized by the Arts Pool Foundation in Seoul and in Pusan ​​(South Korea 2011/2012). Being also a Professor of Singing at the Conservatory of Vicenza, Italy (2013-2014) he has often been appreciated as a vocal coach in many overseas theaters in which he was engaged as a lead singer. His great experience as a singer, combined with his studies and his activity as a composer, give him an insight into the opera, both from the point of view of the general concept and from that the actual implementation technique. These peculiarities, together with a clear and effective conducting gesture, let his career go back to the original path in recent years: he is now the principal conductor of the Italian Organizations "Ritorno all'opera" and "ProMusica" , with which he is conducting Verdi's Nabucco in April 2014, La Traviata in august 2014 (new productions in the famous Ariston Theater, Sanremo), a new production of Puccini's Turandot (november 2014) and La Bohème (january 2015) in several traditional Italia theaters.

In 2013/2014 Borin was also the artistic director of the Symphony Orchestra of Asti, Italy, with which he conducted Verdi's Messa da Requiem with great success in October 2013 and the New Year's Concert in January 2014.In 2015 Valter Borin was General Music Director of Teatro di Milano, with wich he wil conduct "W Verdi" ballet show (all music from various Verdi's opera) at Dzintaru Konzertzale (Riga, Latvia, july 2015) with Latvian National Simphony Orchestra, and also he will conduct OFI (Orchestra Filarmonica Italiana) in Rigoletto and Il Barbiere di Siviglia at the Saarema Opera Festival, July 2015. Recently, he conducted many concerts in Italy, in 2016 he triumphed by conducting Mozart Requiem in Milano (http://www.operaclick.com/recensioni/teatrale/milano-chiesa-di-smaria-del-suffragio-requiem-di-mozart-favore-dei-terremotati) and then he conducted many performances of "Il barbiere di Siviglia" and "La Traviata" in many North Italy theaters.Valter Borin il often invited to the National Theater in Banská Bistrica (Slovakia) to conduct Giacomo Puccini "Tosca" (http://www.stateopera.sk/sk/tosca/14062018stvrtok1830) His last debut was in 2018 conducting Carmina Burana by Carl Orff. Since December 2017 Borin is guest conductor of the national theater of Banska Bystrica, Slovakia, for the performances of "Tosca" by Puccini.

​In 2019 he made his debut in Moscow, at the House of Music, conducting Mozart's Requiem and Beethoven's 3rd concerto for piano and orchestra, and obtaining a triumph on a personal level that immediately obtained new engages in the Russian capital, starting from the end of 2019 itself (with a marvelous Christmas concert in the auditorium of the majestic church of Christ the Savior) until the whole 2020 (events then postponed due to the pandemic emergency).

Valter Borin is also involved in the recording projects: in 2021 he will direct the production of an opera record for the Opera Discovery label. In addition, as a pianist, he will record his lyric poem "Phos" for the Da Vinci Publishing label.